Il segretario D’Egidio replica a D’Eramo: “Il loro appoggio è stato soltanto frutto di calcoli per entrare in consiglio”
TERAMO – La polemica tutta interna al centrodestra, che anima questo periodo che va dl risultato elettorale alla proclamazione degli eletti in consiglio comunale, segna un altro passaggio: dopo il j’accuse alla Lega di Antonetti e la sferzante risposta del Carroccio affidata a Luigi D’Eramo, è Azione a far sentire la propria voce dopo essere stata tirata in ballo dal coordinatore regionale del partito di Salvini. Lo fa attraverso le parole di Alessio D’Egidio, consigliere comunale eletto nella lista AmoTe e segretario teramano del partito di Calenda: “Ho ascoltato con tenerezza la conferenza stampa del Sottosegretario della Lega, Luigi D’Eramo, con la quale ha cercato, in maniera goffa, di trovare una spiegazione al pessimo risultato della sua lista alle elezioni amministrative di Teramo”.
“Oggi il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo, ha deciso di attaccare pesantemente il candidato sindaco che, solo qualche settimana fa, in extremis, insieme agli altri partiti del centrodestra, aveva deciso di appoggiare. Sapevamo già che questo appoggio non era dettato da motivazioni ideologiche, ma da semplici calcoli; infatti, senza la figura di Carlo Antonetti e senza le due liste civiche in suo appoggio, il centrodestra unito non sarebbe riuscito ad arrivare neanche ad un eventuale ballottaggio e, con il 3% ottenuto, la Lega non avrebbe di certo eletto nessun consigliere comunale. Per questi motivi, credo che la Lega dovrebbe ringraziare per l’opportunità che questa coalizione le ha concesso: la forza più modesta della coalizione e l’unica a non esser riuscita a completare neanche la lista”.
D’Egidio vuole invece ringraziare “tutte le persone che hanno deciso di appoggiare il progetto civico di Carlo Antonetti, a partire dal candidato sindaco e da tutti quei candidati che, fin dal primo giorno, hanno girato per tutte le frazioni del territorio al fine di presentare la nostra idea della Teramo di domani. Degno di nota è certamente il risultato di Futuro In che, con il 14% delle preferenze, è risultata la lista più votata della coalizione”.